Ayurveda per il raffreddore

von Jons Arampankudy, 15. Marzo 2019
Themen: Ayurveda
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Quando i giorni diventano più freddi, con il maltempo inizia il periodo del raffreddore, per questo bisogna di rafforzare il nostro corpo dall’interno, in modo da non dare una possibilità ai patogeni. E anche se hai già il raffreddore, l’Ayurveda può aiutarti a sbarazzartene il prima possibile.
Le oscillazioni di temperatura fino a 10 gradi Celsius durante il giorno e frequenti acquazzoni rendono l’autunno il periodo perfetto per i raffreddori. Man mano che l’assunzione di vitamina D diminuisce, anche il nostro sistema immunitario si indebolisce. Ora si tratta di rafforzare il nostro corpo dall’interno, di non dare alcuna possibilità ai patogeni o, se si ha già il raffreddore, di sbarazzarsi dei patogeni il prima possibile.
I sintomi della malattia sono diversi a seconda del Dosha. Pertanto, i tipi Vata sono spesso afflitti da mucose secche, tosse secca e raucedine, mentre i tipi Kapha producono un aumento delle secrezioni di muco. In caso di raffreddore, Pitta Dosha si concentra sulla componente infiammatoria, che si manifesta, ad esempio, come arrossamento delle mucose e febbre.
La medicina ayurvedica in questo caso si basa principalmente su una corretta alimentazione. Cibi crudi, prodotti di origine animale, cibi zuccherati, ricchi di grassi e cibi troppo acidi dovrebbero essere evitati in quanto promuovono l’infiammazione nel corpo e favoriscono l’interruzione di Ama. Gli Ama sono prodotti di scarto metabolico che si accumulano nel sistema digestivo e favoriscono la malattia.
Invece, si dovrebbe consumare verdure, zuppe calde, riso e legumi per alcuni giorni. Inoltre, si dovrebbero assumere spezie digestive, come curcuma, pepe, chiodi di garofano e cannella. Queste spezie possono essere ottimamente trasformate in tè, curry o zuppe. Un’altra arma prodigiosa è lo zenzero. Lo zenzero ha un effetto antinfiammatorio e dovrebbe idealmente essere consumato sia nella dieta, ma anche con acqua calda o tè.
Persiste il mito che il limone sia utile per rafforzare il sistema immunitario. Dal punto di vista ayurvedico, tuttavia, questa ipotesi si dovrebbe prendere con cautela, perché l’acido irrita le mucose, favorisce le reazioni infiammatorie e fornisce ai patogeni un terreno fertile. In alternativa, si dovrebbe piuttosto assumere un cucchiaio al giorno di miele che si scioglie in gola, poiché ha proprietà antinfiammatorie e calma le mucose irritate.
Bere molto è consigliabile in ogni situazione, ma è ancora più importante nei periodi freddi. Oltre ai tè, si dovrebbe consumare anche l’acqua calda e bollita, poiché pulisce il corpo e stimola la sudorazione. In combinazione con spezie lenitive come finocchio, anice e cumino, l’acqua ha anche un effetto espettorante e induce il sonno. Perché il sonno e il riposo sono gli elementi fondamentali per aiutare il corpo a difedersi. Se stai lottando con un raffreddore persistente, la medicina ayurvedica raccomanda un’irrigazione nasale regolare con acqua salata calda.
Come puoi vedere, alcuni approcci terapeutici ayurvedici si sovrappongono a noti rimedi casalinghi che si tramandano di generazione in generazione anche nel nostro mondo occidentale. Ma a differenza dell’approccio terapeutico della medicina occidentale, l’Ayurveda controlla il processo di recupero attraverso la dieta. La dieta leggera allevia il carico sul corpo che così può concentrarsi sulla lotta contro i patogeni e sulla rigenerazione.

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