Primavera – tempo di cambiamenti
Primavera, una nuova possibilità, una nuova vita, un nuovo inizio.
Vasant è il nome sanscrito della primavera e significa gioia, freschezza o nuova forza.
Molte persone vivono la primavera come un periodo di nuovi inizi e rinnovamento, strettamente legato alla speranza di luminosità, calore, colori vivaci e gioia di vivere.
L’alba della primavera e il risveglio della natura offrono due cose:
Sembra un paradosso: da un lato, la nostra percezione sensoriale e il nostro stato d’animo sono stimolati dall’intensificarsi dei raggi del sole e la voglia di essere attivi si intensifica, dall’altro, la mente soffre dei sintomi della ben nota stanchezza primaverile.
La lunga tradizione di liberarsi delle zavorre interne ed esterne in primavera non si ritrova solo nella medicina ayurvedica, ma anche la naturopatia occidentale raccomanda varie cure e diete di digiuno per purificarsi, come il periodo di digiuno cristiano prima di Pasqua.
Secondo la visione ayurvedica, le misure di riequilibrio fisico e mentale dovrebbero essere attuate a ogni passaggio da una stagione alla stagione successiva. In particolare, la regolazione dell’alimentazione, la durata del sonno, gli esercizi di yoga e i mantra aiutano in questa transizione stagionale. In Ayurveda si tiene conto dell’età, dello stato di salute e anche della costituzione determinata dalla distribuzione individuale delle nostre bioenergie (dosha).
Vivere ayurvedico con le stagioni
Il Ritucharya, che comprende l’antica conoscenza ayurvedica dell’adattamento dello stile di vita individuale alle stagioni, è un contributo fondamentale alla prevenzione delle malattie.
La distribuzione dei dosha (bioenergie) nel corso dell’anno segue un certo ritmo ed è determinata dalle condizioni climatiche delle rispettive stagioni, per cui la dominanza dei dosha è distribuita in modo diverso:
- Primavera – dal 21 marzo al 20 giugno – Kapha aumenta, Pitta aumenta, Vata diminuisce.
Kapha si è accumulato nel nostro corpo durante l’inverno. In termini ayurvedici, il dosha Kapha svolge un ruolo molto particolare in primavera. “Ka” significa acqua e “pha” significa prosperare. Kapha è il dosha che ci dà forza fisica, elasticità e memoria. A causa di un’alimentazione pesante, di troppo poco esercizio fisico e di troppo poco sole, di solito si è accumulato un accumulo di ama (sostanze tossiche): Prodotti di scarto che non vengono scomposti dal metabolismo. All’inizio della primavera, le temperature si alzano e il Kapha-Dosha che è aumentato durante l’inverno si “liquefa” e ci fa sentire pesanti: un sintomo tipico è la ben nota stanchezza primaverile. È quindi importante eliminare sia Kapha che Ama. Per rimanere forti e in salute, il nostro fuoco digestivo (Agni) deve essere rafforzato e il nostro metabolismo deve andare avanti. Perché quando il fuoco digestivo brucia fortemente, le riserve superflue vengono eliminate meglio, un eccesso di kapha o di ama può essere espulso e si attraversa più facilmente la primavera.
Uno stile di vita e un’alimentazione non adeguati alla stagione possono disturbare la qualità e la quantità dei dosha nel corpo umano e nella mente. La stanchezza primaverile non è solo fastidiosa, ma è un terreno perfetto per le infezioni influenzali, le allergie come la febbre da fieno, l’asma allergica, i disturbi reumatici, le emicranie e altri spiacevoli disturbi.
Dieta ayurvedica in primavera
In Ayurveda si raccomanda una dieta e uno stile di vita adeguati alla stagione.
I corsi variabili della primavera richiedono una dieta appositamente adattata. Le parti proporzionali dei gusti dolce, acido, salato, caldo, amaro e aspro devono essere adattate. Di seguito sono riportate le raccomandazioni nutrizionali per la primavera in relazione ai gusti e alle caratteristiche, in relazione alle rispettive costituzioni dosha.
- Vata – dolce, piccante, caldo, un po’ grasso e un po’ acido
Potete trovare idee di ricette per il tipo Vata a questo link.
- Pitta – dolce, amaro, moderatamente pungente e moderatamente caldo, astringente
Scoprite le ricette gustose per il tipo Pitta a questo link.
- Kapha – pungente, caldo, secco, un po’ astringente.
Questo link vi porterà alle prelibatezze ayurvediche per il tipo Kapha.
Si possono assumere polveri o pressioni di erbe di supporto, ad esempio
- Triphala – bilancia tutti e tre i dosha
- Trikatu – riduce Kapha, non usare se si ha un eccesso di Pitta.
- Hingvashtaka – riduce Kapha e Vata, rafforza Agni (fuoco digestivo).
Oltre al digiuno secondo il tipo, l’esercizio fisico all’aria aperta, l’uso di spezie che stimolano la digestione, una buona masticazione e l’assunzione di acqua calda e la riduzione della quantità di cibo sono veri e propri stimolatori di Agni in primavera. Mangiare e vivere in armonia con i naturali cambiamenti stagionali garantisce un’immunità ottimale e una vita sensuale.
La primavera è la stagione ottimale per ridurre l’aumento di kapha. È ottimale per stimolare il metabolismo dei tessuti e avviare la riduzione del peso con una cura Panchakarma.
Con queste premesse, vi auguriamo una primavera bella e potente!
Che ne dici di questo?